Commentario abbreviato:Romani 8:1510 Versetti 10-17 Se lo Spirito è in noi, Cristo è in noi. Egli abita nel cuore per fede. La grazia nell'anima è la sua nuova natura; l'anima è viva a Dio e ha iniziato la sua santa felicità che durerà in eterno. La giustizia di Cristo imputata assicura l'anima, la parte migliore, dalla morte. Da qui vediamo quanto sia nostro dovere camminare non secondo la carne, ma secondo lo Spirito. Se qualcuno vive abitualmente secondo le passioni corrotte, certamente perirà nei suoi peccati, qualunque cosa professi. E che cosa può presentare una vita mondana, degna di essere contrapposta per un momento a questo nobile premio della nostra alta vocazione? Cerchiamo dunque, per mezzo dello Spirito, di mortificare sempre più la carne. La rigenerazione per mezzo dello Spirito Santo porta all'anima una vita nuova e divina, anche se in uno stato debole. I figli di Dio hanno lo Spirito che opera in loro la disposizione dei figli; non hanno lo spirito di schiavitù, in cui si trovava la chiesa dell'Antico Testamento, durante le tenebre di quella dispensazione. Lo Spirito di adozione non era allora abbondantemente versato. Si riferisce anche allo spirito di schiavitù in cui si trovavano molti santi al momento della loro conversione. Molti parlano di pace a se stessi, ma Dio non parla di pace. Ma coloro che sono santificati, hanno lo Spirito di Dio che testimonia con i loro spiriti, nel parlare di pace all'anima. Anche se ora possiamo sembrare perdenti per Cristo, alla fine non lo saremo, non possiamo esserlo per lui. Riferimenti incrociati:Romani 8:15Eso 20:19; Nu 17:12; Lu 8:28,37; Giov 16:8; At 2:37; 16:29; 1Co 2:12; 2Ti 1:7; Eb 2:15; 12:18-24; Giac 2:19; 1G 4:18 Dimensione testo: |